Turismo Religioso ad Arezzo
Nella splendida Toscana, ho avuto modo di partecipare a due interessanti visite che hanno riguardato il turismo religioso ad Arezzo.
La nostra terra porta ancora i segni arcaici e i ricordi dei pellegrini che attraversarono questa regione percorrendo la Via Francigena nei secoli, alla ricerca di una purificazione e nella speranza di entrare in contatto con Dio. Predisponendo lo spirito alla visita di questi luoghi di culto, si può godere di una piena partecipazione della nostra essenza nell’indispensabile raccoglimento, necessario per godere fino in fondo del valore di questi antichi luoghi. Questo è il valore aggiunto di una esperienza indimenticabile.
Puoi apprezzare questi aspetti recandoti all’Eremo di Camaldoli e, in un’altra occasione, al Santuario della Verna che rappresentano due delle mete più importanti del turismo religioso ad Arezzo.
Il Santuario della Verna
Il Santuario della Verna è mantenuto dai Frati Minori e si trova nel Casentino. È davvero un luogo di preghiera, di fede e di devozione a San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e autore del celebre Cantico delle creature. Proprio in questo santuario, il Santo ricevette le Stimmate nel 1224. Da quel momento in poi e nel corso dei secoli, questa terra al confine tra Toscana e Romagna divenne un’oasi di spiritualità dove potersi ritrovare in preghiera.
Qui potrai trovare un senso di pace appena metterai piede sul Quadrante, il piazzale da dove poter accedere ai vari luoghi; serenità che vivrai sulla tua pelle entrando nella Basilica Maggiore e poi percorrendo il Corridoio delle Stimmate e dentro la Cappella delle Stimmate che ti lasceranno un indelebile ricordo.
L’aria che si respira in tutto il sito è decisamente particolare, difficile da ritrovare altrove. Si riesce a percepire realmente una predisposizione alla calma e al raccoglimento, un’atmosfera che invita sia i fedeli che chi non crede al rispetto e all’introspezione spirituale. Consigliatissimo per chiunque voglia fare un’esperienza di serenità all’interno del proprio soggiorno in queste terre.
Camaldoli
Puoi anche visitare il Sacro Eremo ed il Monastero di Camaldoli, sempre nel Casentino. La bellezza di quei luoghi infonde già un senso di beatitudine anche nel visitatore che, sapendo che l’Eremo ha oltre mille anni di età, ben si predispone ad una visita che rappresenta una immersione nel misticismo cristiano.
Qui sono i monaci benedettini a proseguire la tradizione dell’Oriente cristiano e dell’Occidente in quanto si riconosce nei dettami di San Benedetto, facendo risultare questa vocazione come un punto di incontro tra due mondi ben diversi ma dialoganti, rispettosi delle reciproche differenze.
Nel Monastero potrai incontrare e chiedere un confronto con questi monaci, sempre propensi al dialogo. Al visitatore desideroso di una buona parola o di un consiglio, o più semplicemente di un viso amico davanti ai propri problemi più intimi, i monaci dedicano sempre volentieri il loro tempo e le loro energie. In questo luogo che ospita il monastero, il pellegrino è accolto e può sfruttare gli spazi per il suo arricchimento spirituale. E poi non si può dimenticare l’Eremo, dove i monaci privilegiano il raccoglimento e la preghiera.
Queste sono due esperienze che arricchiranno la tua persona e soprattutto il tuo spirito, infondendo una rinnovata energia in tutto il tuo essere. Vedrai che sarà inevitabile provare un senso di distacco quando dovrai ripartire per il viaggio di ritorno. Sentirai una nostalgia sconosciuta prima: come se in quel momento stessi abbandonando dei luoghi che ti erano molto cari. Queste sono infatti le sensazioni di tutti i visitatori di questi due splendidi luoghi di raccoglimento, che non di rado tornano l’anno successivo per poter ritrovare ristoro per la propria anima.
Chiedimi informazioni sulla disponibilità delle camere per vivere e portare sempre con te questi ricordi indelebili.
Photo credit: Francesco Gasparetti