Un giorno ad Arezzo
Se vuoi trascorrere un giorno ad Arezzo, ti consiglio di attraversarla a piedi. Così potrai incontrare sia le attrazioni principali che la città offre, sia i luoghi meno conosciuti, ma altrettanto suggestivi.
Puoi dedicare la prima parte della giornata alla visita del centro storico di Arezzo, partendo da Piazza Grande, conosciuta anche come Piazza Vasari. Si tratta di uno spazio trapezoidale e in salita, che molti ricorderanno come set de ‘La vita è bella’, film premio Oscar di Roberto Benigni.
Da Piazza Grande
Sulla piazza affacciano la Chiesa di Santa Maria della Pieve con il suo campanile di 59 metri; la Fraternità dei Laici con il suo orologio astronomico ancora funzionante; il Palazzo delle Logge, progettato da Vasari e il Palazzo Casatorre dei Cofani. Proseguendo per il centro incontrerai la Basilica di San Francesco che custodisce al suo interno capolavori rinascimentali. Fra questi, il ciclo di affreschi delle ‘Leggende della Vera Croce’, di Piero della Francesca e la Cappella Bacci.
Non lontano da lì troverai un piccolo gioiello della città di Arezzo, poco conosciuto dal turismo di massa: la Chiesa della Santissima Annunziata. Questa conserva opere di Guillaume De Marcillat, Spinello Aretino e Giorgio Vasari.
Altro tesoro poco conosciuto della città di Arezzo è il Museo di Arte Medievale e Moderna, ospitato nella Casa della Dogana, antica sede dei Monopoli di Stato. Qui troverai una ricca selezione di opere di artisti come Lorenzetti, Della Robbia e Vasari, ma anche opere ottocentesche, come quelle di Signorini e Cecioni.
Il Duomo di Arezzo, dedicato a San Donato, si trova invece sulla parte alta della città ed è famoso per le bellissime vetrate ad opera di De Marcillat, ma anche per le opere di pregio che conserva al suo interno, come la ‘Maddalena’ di Piero della Francesca e le terracotte di Andrea della Robbia, senza contare un bellissimo bassorilievo opera di Donatello e raffigurante il battesimo di Cristo, visibile sulla fonte battesimale.
La seconda parte del tuo giorno ad Arezzo può essere dedicata, dopo una pausa pranzo per gustare ad esempio una deliziosa chianina al sangue, alle zone di campagna che circondano la città, raggiungibili facilmente anche tramite il trasporto pubblico, se non hai voglia di riprendere la macchina oppure se sei arrivato in città senza un mezzo proprio.
Fuori dal centro storico
È arrivata l’ora di parlarvi di una chicca, di cui forse non sei a conoscenza. A pochi chilometri dal centro storico esistono luoghi di incredibile bellezza paesaggistica, come il Ponte Buriano, che affaccia sull’Arno e dove riconoscerai il ponte raffigurato sullo sfondo della Gioconda di Leonardo.
Molto interessante anche la zona di Castelsecco, nei pressi dello Stadio Comunale, dove sorgono i resti di antichi templi di origine etrusca. Dopo essere sceso dall’autobus, o dopo aver lasciato la macchina nel parcheggio dello stadio, ti aspetta una camminata di circa 40 o 45 minuti: un percorso rilassante e immerso nel verde degli olivi. Alla fine si aprirà allo sguardo il complesso archeologico di Castelsecco, che ospita la Muraglia Ciclopica, di sostegno all’antico teatro. Questa struttura teatrale è ad oggi l’unico esempio conosciuto in Italia.
Si suppone che nei secoli a cavallo dell’Anno Zero, sul colle sorgesse un santuario molto importante per la vallata, con due templi paralleli dedicati probabilmente a Tinia, padre degli dèi, e a Uni, la divinità femminile legata alla terra e alla fertilità. Questa ipotesi è stata avvallata dal ritrovamento di diversi statuette votive a forma di infante: probabilmente, il tempio era sede di un pellegrinaggio di donne in dolce attesa, che si affidavano alla divinità per avere un parto sicuro e un bambino o una bambina forti e in salute.
Entrambi i siti valgono bene una visita, quindi non avrai che l’imbarazzo della scelta per il tuo itinerario.
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